Sincrony è un metodo di allenamento e di analisi del movimento corporeo che si basa su una visione particolare del funzionamento dei sistemi articolari del corpo umano, chiamati con un neologismo grocchi.
Il metodo Sincrony nasce infatti da un’intuizione: tutti i movimenti corporei sono bi-direzionali.
Per fare un esempio osserviamo l’apertura dell’arto superiore. Nell’immaginario comune si pensa che l’arto si limiti ad estendersi in avanti partendo dalla spalla e allontanandosi da questa.
In realtà il tricipite, il motore principale dell’azione, è collegato attraverso la parte tendinea del muscolo sia al braccio che all’avambraccio e, contraendosi, li muove entrambi in direzioni opposte.
Se il braccio fosse svincolato dalla spalla accadrebbe però questo:
Le componenti del movimento sono quindi due: una positiva, che va più o meno nella direzione del movimento, ed una che definiremo negativa che si muove in direzione contraria.
Questo sistema composto da due segmenti ossei, un’articolazione e un muscolo che li attiva entrambi in direzioni opposte è chiamato grocco dal metodo Sincrony.
Perché il nome grocco
Grocco deriva dal verbo inglese to grock, ovvero groccare, un termine ideato dallo scrittore di fantascienza Robert A. Heinlein nel romanzo “Straniero in terra straniera”. Con groccare egli intendeva capire una cosa in tutti i suoi aspetti, in tutte le sue sfumature. Comprenderla veramente, pienamente.
Pensiamo ad esempio ad una mela. Nel mondo ci sono circa 450 tipi di mela. Ogni mela ha il suo sapore, il suo colore, il suo grado di maturazione, la sua grandezza e la sua consistenza. Solo una volta che abbiamo sperimentato tutti questi aspetti possiamo dire di aver “groccato” quella specifica mela. E non le altre. Groccare pienamente la mela è ancora più complesso.
Groccare vuol dire arrivare a comprendere qualcosa così a fondo che l’osservatore diventi quasi una parte dell’osservato. Ci si fonde quasi con quello che vediamo e sperimentiamo. È una comprensione profonda che modifica il nostro concetto di identità. Quando abbiamo groccato alcune conoscenze o tecniche, non le abbiamo semplicemente imparate in modo strumentale, teorico e distaccato. Esse diventano in realtà parte di noi, della nostra essenza.
Abbiamo quindi chiamato questo sistema articolare grocco appunto perché comprenderlo teoricamente e sperimentarlo, viverlo nella pratica, ci fa comprendere qualcosa di più di noi atleti e di noi esseri umani. Serve a realizzare tutto ciò che concerne il movimento. Esso può così diventare veramente qualcosa che ci appartiene e che può cambiare profondamente il nostro modo di muoverci e di vivere.